Quello che le IA non dicono… ma che noi osiamo chiederci! Dialogo quasi surreale tra un’antichista e un nerd

Con Flavia Frisone (Università degli Studi del Salento) e Matteo Flora (Università degli Studi di Milano-Bicocca).

In un’epoca sempre più dominata dalla tecnologia, il dialogo tra passato e futuro diventa cruciale per comprendere le sfide che ci attendono.  Da tale esigenza nasce questo incontro, che mette a confronto due mondi apparentemente distanti: l’antichista Flavia Frisone e l’esperto di innovazione Matteo Flora. Due prospettive che, pur sembrando inconciliabili, offrono spunti affascinanti per un dialogo ‘surreale’ nel senso etimologico del termine.

L’incontro propone di superare la classica dicotomia tra l’approccio umanistico e la visione tecnologica, esplorando la possibilità di una complicità tra le due prospettive. Sarà un’occasione per riflettere sulle implicazioni dell’intelligenza artificiale nella nostra società, attraverso una sinergia fra l’analisi storica e la sfida innovatva.

Che ruolo può avere la saggezza antica in una rivoluzione tecnologica della portata di quella che stiamo vivendo? In che modo la tecnologia moderna può reinterpretare e valorizzare le lezioni del passato? Flavia Frisone sottolineerà il contributo di un approccio umanistico e della consapevolezza storica in una società sempre più orientata alla tecnologia, mentre Matteo Flora presenterà una visione pragmatica e innovativa, esponendo i vantaggi e i rischi dell’AI.

Abbiamo il coraggio di chiederci quello che le AI non dicono… e di cercare insieme le risposte che restano ancora nel silenzio?