Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Avere fiducia nei Robot? (SOLD OUT)

Novembre 17 | 11:30 am - 1:00 pm

Con Carmelo Calì (Università degli Studi di Palermo) e Massimiliano Cappuccio (University of New South Wales). Modera: Valeria Seidita (Università degli Studi di Palermo).

PRENOTA QUI

  • Carmelo Calì – Agenti artificiali: fiducia a prima vista?

L’introduzione di sistemi intelligenti artificiali (automazione, I.A. generativa, robot industriali e pro-sociali, umanoidi) in vari ambiti della nostra esperienza quotidiana ha generato un dibattito centrato su scenari orientati da aspettative o timori e sulla regolamentazione. È
possibile però adottare una prospettiva dal basso e centrata sulle condizioni di interazione con gli agenti artificiali per discutere delle questioni sollevate dalla I.A. e dalla robotica. Un aspetto rilevante in questa prospettiva è la fiducia, fattore essenziale dell’interazione sia
ordinaria tra individui, gruppi, enti, sia meno consueta tra individui, enti e agenti artificiali. La ricerca scientifica ha già anticipato la centralità della fiducia come requisito di progettazione. Questa ricerca rappresenta un invito alle scienze umane a riscoprire la fiducia come ingrediente fondamentale dello spazio sociale e studiarne i componenti che possano calibrare le aspettative e ridurre i timori senza costringere le prospettive di innovazione.

  • Massimiliano Cappuccio – Cosa deve fare un robot per meritarsi la nostra fiducia?

I robot autonomi potrebbero presto diventare i nostri migliori collaboratori e assistenti, ma questo sarà possibile solo se ci troveremo nelle condizioni di attribuire loro la giusta quantità di fiducia. Per comprendere il ruolo cruciale della fiducia nella progettazione dei sistemi intelligenti, propongo di approfondire tre aspetti della relazione uomo-macchina. Il primo aspetto sottolinea la specificità dei robot autonomi: al contrario dei robot meramente automatici, i robot autonomi devono meritare la fiducia dell’utente perché il loro comportamento deve allinearsi alle aspettative di quest’ultimo, esibendo quindi una comprensione delle sue intenzioni. Il secondo aspetto sottolinea il riconoscimento reciproco (e quindi il senso di “riconoscenza”) che gli utenti tendono a stabilire nelle loro relazioni con i robot autonomi: l’utente attribuisce fiducia al robot quando è portato a interpretare il lavoro di quest’ultimo in termini di sforzo o di sacrificio. Il terzo aspetto evidenzia come la fiducia non esaurisca la complessità degli atteggiamenti umani nei confronti dei robot: dobbiamo distinguere le relazioni di fiducia da atteggiamenti come l’accettazione e la tolleranza, che possono incoraggiare o scoraggiare l’utilizzo della macchina attraverso dinamiche psicologiche e motivazionali completamente diverse.

 

Dettagli

Data:
Novembre 17
Ora:
11:30 am - 1:00 pm

Luogo

Museo Archeologico Regionale “Antonino Salinas”, Via Bara all’Olivella, 24